Con lo Statuto dei Lavoratori – contenuto nella Legge 300 del 1970, tuttora in vigore – la Costituzione entra nelle fabbriche.
Si dà concreta attuazione ai principi contenuti nella Carta Costituzionale che riguardano il lavoro, a cominciare dal primo comma dell’articolo 1: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Vengono date al lavoro regole democratiche, per consentire al lavoratore – la parte più debole – tutele sia nel rapporto individuale con il datore, sia nelle formazioni collettive destinate a rappresentarlo: i sindacati.
In cinquant’anni sono però cambiate tante cose. La sfida è adattare le “vecchie” tutele alle nuove forme di lavoro.
Per saperne di più, guarda il video realizzato da Magistratura Democratica.
Rita Sanlorenzo
Sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Magistratura Democratica
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