Sicurezza e Lavoro ammessa come parte civile nel processo per caporalato a Cuneo

Nell’udienza del 12 ottobre 2020 innanzi al Tribunale di Cuneo, l’associazione Sicurezza e Lavoro, assistita dall’avvocato Giacomo Mattalia, è stata ammessa come parte civile nel processo penale per presunti episodi di caporalato avvenuti nella zona, iniziato il 24 settembre 2020.

“Siamo soddisfatti che sia stata accolta la nostra richiesta di costituzione di parte civile – dichiara l’avvocato di Sicurezza e Lavoro, Giacomo Mattalia – nonostante la richiesta di esclusione formulata dalle difese degli imputati. Il Tribunale ha infatti ritenuto che dalle plurime condotte di sfruttamento dei lavoratori sia derivato un danno all’Associazione, consistente in una grave e reiterata frustrazione degli scopi statutari. Con l’ordinanza che ha ammesso la costituzione, il Tribunale ha anche ritenuto idonea, almeno in via preliminare, la documentazione che abbiamo prodotto riguardante il lavoro di sensibilizzazione e contrasto al caporalato svolto da Sicurezza e Lavoro sul territorio”.

“È un importante riconoscimento per la nostra associazione – dichiara Loredana Polito, presidente di Sicurezza e Lavoro – che per la prima volta, nei suoi dieci anni di attività, ha presentato una richiesta di costituzione di parte civile in un processo, che è stata accolta grazie anche al prezioso lavoro dei nostri legali, a testimonianza del nostro costante impegno nella difesa dei diritti di lavoratori e lavoratrici, contro caporalato e sfruttamento lavorativo”.

La giudice Alice Di Maio ha ammesso come parti civili anche i sindacati Cgil Cuneo e Flai Cuneo e ha inoltre respinto l’eccezione sollevata dalle difese rispetto all’attribuzione del processo al Tribunale in composizione collegiale.

Sono sette gli imputati tra persone fisiche e aziende in quello che è il primo processo per caporalato riguardante il distretto agricolo cuneese, tra i più ricchi e importanti d’Italia. Il principale imputato è Moumouni Tassembedo, detto “Momo”, difeso dall’avvocato Guido Savio.

La prossima udienza si terrà lunedì 23 novembre 2020 alle ore 9.00, sempre al Tribunale di Cuneo in composizione monocratica, con l’inizio dell’istruttoria dibattimentale e l’esame dei primi testimoni del Pubblico Ministero.

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Eliana Puccio

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