Sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni in itinere tra i giovani

In vista della Giornata mondiale della Sicurezza e Salute sul lavoro (28 aprile), venerdì 21 aprile 2023, dalle ore 9.30 alle 12.30, l’Ipsia – Istituto Professionale Settore Industria e Artigianato di SidernoLocri (Reggio Calabria) ospita un evento rivolto a studenti e studentesse per promuovere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per prevenire gli infortuni in itinere e l’abuso di alcool e sostanze tra i giovani, organizzato dall’Esefs – Ente Scuola Edile per la Formazione e la Sicurezza di Reggio Calabria e da Formedil – Ente unico formazione e sicurezza, in collaborazione con Sicurezza e Lavoro. All’evento partecipano anche i Rls-T (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza – Territoriali) della Calabria.

Intervengono il presidente Esefs Francesco Carnovale e la vicepresidente Mariaelena Senese, il dirigente scolastico dell’Ipsia Gaetano Pedullà, l’assessore a Politiche per il lavoro e Formazione professionale della Regione Calabria Giovanni Calabrese, il responsabile dello Spisal – Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Asp – Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria Francesco Gangemi.

Tra gli ospiti, ci sono anche il direttore di Sicurezza e Lavoro, Massimiliano Quirico, e il cartoonist di Sicurezza e Lavoro, Tiziano Riverso, che ha realizzato una serie di vignette per l’iniziativa e terrà una lezione su fumetti e cultura della sicurezza, nell’ambito del progetto “A Scuola di Sicurezza”, coinvolgendo i ragazzi e le ragazze dell’istituto.

Sono previsti anche interventi della Polizia Stradale di Reggio Calabria sugli infortuni in itinere e del presidente della Commissione Albo tecnici della prevenzione di Reggio Calabria Carlo Antonio Lizzi su alcool e sostanze psicoattive e psicotrope negli ambienti di lavoro.

Come spiega la vicepresidente dell’Esefs, Mariaelena Senese, “è nelle istituzioni scolastiche che deve trovare spazio quella che è una questione nazionale di primaria rilevanza, nella convinzione che il tema della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro debba trovare il giusto riconoscimento nei programmi scolastici”.

“Occorre investire innanzitutto sulla cultura della prevenzione, in particolare sulle nuove generazioni – afferma Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – per arginare il tragico fenomeno delle morti sul lavoro (1.090 in Italia nel 2022, di cui 300 ‘in itinere’), degli infortuni (697.773 nel 2022, in aumento del 25,7% rispetto ai 555.236 del 2021) e delle malattie professionali (60.774 protocollate dall’Inail nel 2022, in aumento di 5.486 casi, pari al +9,9%, rispetto al 2021) e ridurre il numero degli infortuni in itinere (saliti dell’11,9% nel 2022, passando da 80.389 a 89.967, con 300 casi mortali: +21%). Dobbiamo lavorare per sensibilizzare subito chi vive già esperienze lavorative di tirocinio e Pcto durante il periodo degli studi e per avere un domani lavoratori e lavoratrici, imprenditori e imprenditrici più responsabili e consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri”.

Loredana Polito

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