A Torino i civich ‘studiano’ caporalato e lavoro nero

Per prevenire infortuni e promuovere legalità e sicurezza sul lavoro, è fondamentale la formazione.

Proprio per questo motivo, la Polizia Municipale del Comune di Torino andrà ‘a scuola’ per contrastare lavoro nero e caporalato e favorire salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Saranno in tutto 130 agenti e ufficiali dei civich coloro che potranno partecipare a uno specifico percorso di formazione in base a uno schema di accordo di collaborazione stretto tra la Regione Piemonte e la Città di Torino, approvato dalla Giunta Comunale il 29 agosto 2023.

L’iniziativa si inserisce nel progetto multiregionale ‘Common Ground – Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime‘, finanziato nell’ambito del Fondo Sociale Europeo – Pon inclusione 2014/2020, di cui la Regione Piemonte è capofila.

La formazione è in programma dalla seconda metà del prossimo mese di settembre sino alla fine dell’anno. Al termine, l’Amministrazione comunale adotterà le misure organizzative più adeguate per sviluppare, nel primo semestre del 2024, azioni di monitoraggio sullo sfruttamento lavorativo, anche in collaborazione con gli enti preposti.

«La Città, che ha subito ferite drammatiche come quella della ThyssenKrupp e il crollo della gru di via Genova – sottolinea l’assessora al Lavoro e alla Sicurezza del Comune di Torino, Gianna Pentenero – deve fare tutto quanto è nelle sue possibilità per favorire il buon lavoro».

«Attraverso la formazione – spiega l’assessora – mettiamo in campo la nostra Polizia Locale per contrastare sfruttamento e caporalato, perché è in queste sacche di illegalità che ci sono anche maggiori possibilità di incidenti e morti sul lavoro. Una città sicura deve esserlo anche per i suoi lavoratori e le sue lavoratrici».

Plaude all’iniziativa anche l’associazione Sicurezza e Lavoro, che ha sempre seguito da vicino le vicende ThyssenKrupp, amianto e crollo della gru di via Genova. «Soltanto promuovendo la cultura della salute e sicurezza sul lavoro, anche attraverso formazione specifica e continua tra il personale addetto ai controlli – dichiara il direttore Massimiliano Quirico – è possibile fare una reale opera di prevenzione e tutelare la dignità e l’incolumità di lavoratori e lavoratrici che contribuiscono al benessere delle nostre città».

«Ben vengano – conclude Quirico – iniziative come quelle promosse dal Comune di Torino per rafforzare la legalità e la sicurezza nei luoghi di lavoro di Torino, città da sempre all’avanguardia nella tutela dei diritti».

Loredana Polito

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