Si avvicina la quarta edizione dei Job Film Days, il festival ideato nel 2020 da Sicurezza e Lavoro, per i 50 anni dello Statuto dei Lavoratori, e organizzato dall’associazione Job Film Days, guidata da Annalisa Lantermo.
La manifestazione si terrà a Torino da martedì 3 a domenica 8 ottobre 2023.
In attesa della definizione dell’intero programma, che sarà presentato lunedì 18 settembre 2023, sono già stati nominati i presidenti delle Giurie dei concorsi cinematografici.
A capo della giuria del Premio «Lavoro 2023» Jfd – Inail Piemonte, il concorso internazionale lungometraggi dedicato al cinema documentario e di finzione, è stato individuato Paolo Mereghetti. Giornalista e critico cinematografico, è una delle firme più prestigiose in ambito cinematografico. Già consulente della Mostra del Cinema di Venezia, ha pubblicato saggi e volumi su registi e film, ricevendo anche il Premio Flaiano per la critica cinematografica nel 2001. Ha ideato anche «Il Mereghetti», il famoso dizionario enciclopedico del cinema da lui curato e pubblicato da Baldini e Castoldi, che quest’anno festeggia 30 anni dalla prima pubblicazione.
La regista e sceneggiatrice Chiara Cremaschi è stata invece chiamata a presiedere la giuria del Premio «Job for the future» JFfd – Camera di Commercio di Torino, riservato ai cortometraggi realizzati nell’Unione Europea da registe e registi under 40. Laureata in Filmologia, si è formata in regia agli Ateliers Varan, vive a Parigi e lavora tra Francia, Italia e Svizzera. Più volte finalista al Premio Solinas, nel 1998 ha ottenuto il Premio per la Migliore Sceneggiatura di Rai International e per tre volte la Menzione Speciale. Nel 2017 ha ottenuto l’Étoile de La Scam per la scrittura di Les enfants en prison». Nel 2017 è stata in residenza a L-Est/European Performing Arts and Transmedia Lab per il progetto Krisi, nel 2020 a Villa Medici per Remake, nel 2022/23 alla Fondation Camargo per Guide de voyage pour femmes solitaires. Socia del Sil – Sindacato Italiano Librai, è redattrice di Letterate Magazine.
Per quanto riguarda invece il cartellone della kermesse, possiamo anticipare che ci sarà un focus dedicato all’Africa subsahariana, area che ha recentemente confermato, anche attraverso la propria produzione cinematografica, una rinnovata attenzione alle tematiche del lavoro.
Sono stati individuati quattro film che mettono in primo piano storie individuali e collettive e fanno luce sulle condizioni lavorative dei rispettivi territori.
Dal Burkina Faso arriva «A Golden Life (Or de vie)» del cineasta maliano Boubakar Sangaré, che descrive la dura vita in una miniera d’oro nel sud del Burkina Faso, dove lavora l’adolescente Rasmane insieme ai suoi coetanei.
Le registe Pascale Appora Gnekindi e Ningyi Sun, in una co-produzione tra Repubblica Centrafricana e Cina, esplorano i rapporti personali ed economici della capitale centrafricana, Bangui, in «Eat Bitter».
I giovani immigrati senza tutele, giunti a lavorare nella città di Tamatawe, sono invece i protagonisti del film «Gwetto», girato in Madagascar dal regista Michaël Andrianaly.
C’è infine il road movie «No U-Turn» dell’affermato regista nigeriano Ike Nnaebue, che si sposta tra i cittadini nigeriani che lasciano il proprio Paese viaggiando verso nord, in cerca di un futuro migliore.
In attesa della visione dei film, la Galleria d’arte Caracol, in via Sant’Anselmo 26/D a Torino, ospiterà la mostra dell’illustratore Gianluca Costantini, a cura di Leonardo Guardigli, che sarà inaugurata mercoledì 27 settembre 2023 alle ore 18 dall’artista, che presenterà al pubblico una ventina di lavori, tra i quali anche l’immagine guida dei Job Film Days. L’esposizione rimarrà aperta sino a sabato 14 ottobre 2023.
Loredana Polito
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