Rls, Rls-T, Rsa e Rsu si sono riuniti il 22 aprile 2024 a Torino per un’assemblea interregionale promossa dalla Cisl a livello nazionale e dall’agenzia formativa Ial – Innovazione, Apprendimento e Lavoro.
L’iniziativa, dal titolo «Conoscere per prevenire e tutelare», è stata un’occasione per fare il punto sulle tematiche di lavoro, diritti, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Ha partecipato ai lavori anche l’associazione Sicurezza e Lavoro.
Hanno introdotto l’evento i dirigenti sindacali del Piemonte (Luca Caretti), della Valle d’Aosta (Jean Dondeynaz) e della Liguria (Paola Bavoso).
Il segretario nazionale Cisl con delega alla Sicurezza sul lavoro, Mattia Pirulli, ha illustrato – in videocollegamento – il progetto della roadmap di incontri in programma nelle Regioni con Rls, Rls-T, Rsa e Rsu.
«Sono momenti di formazione e informazione – ha spiegato – ma anche di confronto, attraverso un questionario su salute e sicurezza sul lavoro diffuso a livello nazionale, somministrato in presenza nelle varie sedi Cisl d’Italia, che verrà poi sottoposto all’Inail».
Ha quindi invitato a rilanciare le assemblee nei luoghi di lavoro e gli incontri sui territori.
«Non dobbiamo soltanto soffermarci sull’emergenza e sulle grandi stragi sul lavoro – ha ribadito Cinzia Frascheri, responsabile nazionale Cisl Salute e sicurezza sul lavoro – ma anche sul ruolo della rappresentanza sindacale, promuovendo conoscenza e competenza».
«Non si possono certo avere tutte le risposte – ha detto – ma bisogna essere un punto di riferimento per ricevere indicazioni e proporre soluzioni nelle diverse realtà lavorative».
«I dati su infortuni e malattie professionali servono, ma occorrono anche strumenti per leggerli» – ha continuato, annunciando l’invio di report periodici su salute e sicurezza sul lavoro.
Si è quindi dilungata sul ruolo di Rls e preposto e sull’importanza della partecipazione.
«La rappresentanza sindacale – ha affermato Cinzia Frascheri – non è obbligatoria, ma bisogna lavorare per fa sì che se ne senta la necessità. Maggiori assunzioni di ispettori del lavoro per controllare le aziende sono indispensabili, ma non potranno mai sostituire il Rls, che conosce bene l’azienda in cui opera».
«Rls e Rls-T non hanno ruoli di controllo – ha precisato – ma di presidio. Devono evidenziare i problemi, mettere in luce ciò che manca e dare suggerimenti e indicazioni, come una sorta di ‘grillo parlante’».
«Deve essere – ha concluso la dirigente – una rappresentanza ‘agita’, con un approccio olistico, che deve intervenire anche su discriminazioni, molestie e ricatti economici e psicologici: anch’essi forme di violenza. Ed è fondamentale la partecipazione, mantenendo sempre la ‘barra dritta’».
Ha concluso l’iniziativa il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti: «Dobbiamo parlare e fare parlare tutti i giorni di salute e sicurezza – ha dichiarato – e non soltanto in occasione di gravi incidenti e di scioperi generali. Lo sciopero è uno strumento importante, ma servono anche azioni quotidiane, di contrattazione e confronto, per portare a casa risultati concreti».
È stata quindi annunciata la presentazione del libro «Gestire il cambiamento. Tutele della salute e sicurezza sul lavoro nelle nuove tecnologie e nella transizione digitale» di Cinzia Frascheri (Edizioni Lavoro), in programma lunedì 13 maggio 2024 alle ore 18 al Salone internazionale del Libro di Torino. Sarà un’occasione per confrontarsi su come l’intelligenza artificiale e le attuali tecnologie stiano modificando i processi produttivi e il mercato del lavoro.
Loredana Polito
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