Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno proclamato per la giornata dell’11 aprile 2018 uno sciopero di 4 ore del comparto edile manutenzioni autostradali: un modo per rivendicare più sicurezza sul lavoro dopo l’incidente sull’autostrada A21 del 6 aprile 2018, costato la vita a Ylber Islami, lavoratore di origini albanesi. L’operaio stava segnalando un cantiere quando è stato travolto e ucciso da un’automobile.
“Non si può morire lavorando” è lo slogan del presidio organizzato sotto la prefettura di Alessandria, dove secondo i primi dati dei sindacati l’adesione allo sciopero è dell’80%.
“Al prefetto Romilda Tafuri chiederemo maggior sicurezza nei cantieri e che siano rispettate le regole che prevedono l’utilizzo dei movieri meccanici – ha dichiarato Giuseppe Manta, segretario regionale Feneal – soprattutto sulle autostrade particolarmente trafficate. Islami è stato la 160esima vittima sul lavoro da inizio anno. È stato detto che gli incidenti sono calati: ma per mancanza di lavoro, non per l’aumento delle misure di sicurezza”.
Eliana Puccio
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