Giovedì 19 aprile 2018 alle ore 18.30, al Centro San Liborio – FabLab Pavone Torino, in via Bellezia 19, inaugura la mostra “Famiglie: mettiamoci la faccia! Circoscrizioni Tour”, prodotta da Associazione Artemixia e Sicurezza e Lavoro, in collaborazione con Lovers Film Festival – LGBTQI Visions, CasArcobaleno, Agedo Torino, Associazione Eikòn, Biblioteche Civiche Torinesi e Pr Grafica Online. Ingresso gratuito. Fino al 30 aprile 2018.
Un progetto artistico di Rosalba Castelli per promuovere i diritti Lgbtqi che verrà portato in giro per tutti i quartieri della città, da aprile a settembre 2018, con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino e di tutte le Circoscrizioni torinesi.
All’inaugurazione interverranno, oltre all’artista: Giovanni Minerba, presidente Lovers; Irene Dionisio, direttrice Lovers; Massimiliano Quirico, direttore Sicurezza e Lavoro; Enzo Lavolta, vice presidente del Consiglio Comunale di Torino; Ilaria Gritti, coordinatrice Cultura Circoscrizione 1; Eleonora Averna, presidente Commissione di quartiere Torino Centro.
A seguire la performance di espressione corporea e musica dal vivo “Tavolozze Armoniche”, a cura di Henni Rissone e Jordan D’Uggento, sul percorso che conduce all’umanizzazione dell’individuo: dalle varie identità imposte dalla società alla libera espressione delle diverse personalità e sensibilità di ognuno.
In occasione di Lovers, la mostra si arricchisce di una nuova opera selezionata dai curatori della mostra attraverso un contest fotografico – realizzato in collaborazione con il festival e Sicurezza e Lavoro – a cura dei fotografi di Eikòn, Simone Li Gregni e Tiziana Iannuzziello. Tutte le famiglie che hanno posato verranno comunque rappresentate nel collage creato da PR Grafica Online.
L’esposizione consiste in una raccolta di 20 ritratti più 1 (quello estratto dal contest) e altrettante fotografie, che mostrano i volti di un campione rappresentativo di unioni che affermano il proprio sentirsi “famiglia”. L’obiettivo è quello di mostrare la bellezza di tutte le famiglie e sottolineare, nella differenza, derivante dalla peculiarità di ogni legame e unione familiare, l’assenza di diversità.
L’artista ha chiesto a coppie di fatto e di conviventi, unioni omosessuali con o senza figli, famiglie allargate e mono-genitoriali, di posare, di “mettere la propria faccia” all’interno di una cornice che dichiara il loro essere “famiglia” e che si contrappone alla cornice di “formazione sociale specifica” (definizione attribuita alle unioni omosessuali all’art. 1 comma 1 della legge 76/2016 sulle Unioni Civili) dentro la quale i soggetti indossano una maschera bianca, anonima e spersonalizzante.
A corollario della mostra verranno organizzati performance, laboratori, momenti di incontro e dialogo.
Le otto tappe di “Famiglie: mettiamoci la faccia! Circoscrizioni Tour”:
- 19/30 aprile 2018 – Circ. 1 – Centro S. Liborio – FabLab Pavone Torino – via Bellezia, 19
- 2/13 maggio 2018 – Circ. 7 – Sala ex biblioteca – corso Vercelli, 15
- 14/16 maggio 2018 – Circ. 8 – Biblioteca Ginzburg – via Lombroso, 16
- 17/24 maggio 2018 – Circ. 5 – Centro Principessa Isabella – via Verolengo, 212
- 25/30 maggio 2018 – Circ. 3 – Sala Consiglio – corso Racconigi, 94
- 31 maggio/8 giugno 2018 – Circ. 4 – Ecomuseo – via Medici, 28
- 9/16 giugno 2018 – Circ. 6 – Ecomuseo – via S. Gaetano da Thiene, 6
- settembre 2018 – Circ. 2 – Mausoleo della Bela Rosin – strada Castello di Mirafiori, 148/7
Anche quest’anno – come già avvenuto nel 2017 – Sicurezza e Lavoro ha scelto di sostenere il Lovers Film Festival – LGBTQI Visions come partner e di offrire nuovamente il Premio per il miglior cortometraggio (concorso internazionale Future Lovers). E, durante i giorni del festival, dal 20 al 24 aprile 2018, distribuirà gratuitamente il vademecum “Lavoro e diritti LGBT”, realizzato dal Coordinamento Torino Pride con Cgil, Cisl e Uil e ristampato per l’occasione grazie alla Regione Piemonte e alla Camera del Lavoro di Torino.
Sicurezza e Lavoro sta inoltre lavorando insieme a Lovers e alla Camera del Lavoro di Torino a una raccolta di storie di lavoratori e lavoratrici LGBTQI discriminati. Per raccontare la propria esperienza o saperne di più, scrivere a contatti@sicurezzaelavoro.org o alla pagina Facebook.
Eliana Puccio
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