Che cos’è l’amianto? Con il termine “amianto” o “asbesto” (dal greco amiantos: incorruttibile) si indica un gruppo di minerali naturali (silicati) con struttura fibrosa.
Esistono fondamentalmente sei tipi di amianto, suddivisi in due grandi gruppi: il serpentino (il principale componente è il crisotilo o amianto bianco) e gli anfiboli (la crocidolite o amianto blu, l’amosite o amianto bruno, l’antofillite, la tremolite, e l’actinolite).
Le varietà di più comune utilizzo commerciale sono state il crisotilo, la crocidolite e l’amosite.
Inizia così, con una definizione del minerale, l’interessante pubblicazione (formato .pdf) presentata a Trieste il 22 febbraio 2017.
Si tratta di un libretto informativo di 24 pagine, realizzato da Inail Friuli Venezia Giulia, Regione autonoma, direzioni Ambiente e Salute, Azienda per l’assistenza sanitaria FVG, Università di Trieste, unità clinica operativa Medicina del Lavoro, Centro regionale amianto e Commissione regionale amianto del Friuli Venezia Giulia. Enti che si stanno impegnando nella lotta all’amianto, anche perché Il Friuli Venezia Giulia è la regione italiana percentualmente più colpita dall’asbesto, con ancora un milione di tonnellate sul territorio rispetto a una stima a livello nazionale di 32 milioni di tonnellate, nonostante il minerale sia stato messo al bando in Italia nel 1992.
L’opuscolo – rivolto non solo agli specialisti, ma a tutti i cittadini e le cittadine – è composto da tre sezioni: Amianto cos’è; Sorveglianza sanitaria; Informazioni utili. Ci sono anche importanti riferimenti per capire a chi rivolgersi e come agire in presenza di amianto e se si è vittima di una patologia asbesto correlata, quali mesotelioma o asbestosi.
Eliana Puccio
Segui Sicurezza e Lavoro su Facebook, Twitter e Instagram.