Sono cinque donne – tutte studentesse al Dams dell’Università degli Studi di Torino – le componenti della Giuria coordinata da Andrea Panero Geymet per Sicurezza e Lavoro: Giulia Allasia, Ottavia Isaia, Gaia Lorenzon, Alice Malaspina, Elena Rossi.
A loro il compito di assegnare l’edizione 2019 del Premio “Fotogrammi sovversivi – Future Lovers”, offerto anche quest’anno, per il terzo consecutivo, da Sicurezza e Lavoro al miglior cortometraggio – nazionale e internazionale – in concorso al Lovers Film Festival Torino Lgbtqi Visions.
La cerimonia di premiazione è in programma domenica 28 aprile 2019 al Cinema Massimo di Torino, alle ore 20.30.
Le schede dei giurati:
- Giulia Allasia: 24 anni, laureata in filosofia con una tesi su cinema ed emozioni, ora studia comunicazione e culture dei media. È appassionata di cultura drag e di tutto ciò che è queer. Ama guardare la realtà in una prospettiva di genere, soprattutto analizzando il linguaggio: da quello amministrativo ai testi delle canzoni rap. Da anni lavora come staff per il Torino Pride e per i festival del cinema torinesi. E al Lovers Film Festival si sente un po’ come a casa.
- Ottavia Isaia: 22 anni, fresca di laurea al Dams di Torino, ha una grande passione per il cinema e la letteratura (e una cotta per Xavier Dolan). Nel tempo libero coccola gatti, sforna torte e appena può prende un aereo. Questa è la sua prima esperienza al Lovers, ma conta di farne un appuntamento fisso.
- Gaia Lorenzon: La laurea in Scienze dei Beni Culturali alla Statale di Milano le ha permesso una formazione eterogenea e sbocchi professionali nell’ambito delle arti figurative. Il teatro, la vera passione, l’ha portata da pochi mesi all’Università di Torino per seguire il curriculum magistrale in Musica e Teatro, ma, grazie alla ricca offerta cinematografica della città e a una tendenza alla multidisciplinarietà, ha optato per un percorso più vario, liminale, curioso. Al LFF cerca nuove riflessioni e consapevolezza sul dialogo tra studi di genere e linguaggi mediali.
- Alice Malaspina: Classe 1995, laureata al Dams di Padova, è iscritta al corso di laurea magistrale di Cinema e Media a Torino. Il cinema per lei rappresenta il fratello tecnologico, e maggiormente riposante, di una buona conversazione. I film per lei possono infatti essere l’equivalente della classica chiacchierata al bar tra amici, di un incontro con uno sconosciuto per strada, di una breve storia prima di dormire, oppure un’autentica rivelazione… talvolta persino mistica. Il cinema, se dotato di reale forma e contenuti, è un appuntamento romantico con il nostro cervello.
- Elena Rossi: Classe 1996, è originaria di Milano, ma vive ora a Torino per frequentare la magistrale di Cinema e Media. Pensa che il cinema sia un linguaggio meraviglioso capace di portare nuove rappresentazioni nell’immaginario e nella vita quotidiana, oltre che essere in grado di rendere visibili le minoranze. Per questo motivo, essere giurata al Lovers Film Festival è per lei una grande opportunità.
Nel 2018 il Premio di Sicurezza e Lavoro è stato assegnato a Malik di Nathan Carli.
Nel 2017 il Premio di Sicurezza e Lavoro è andato a Millimeterle di Pascal Reinmann.
È possibile consultare qui il programma completo del festival 2019.
Eliana Puccio
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