Sono Alessandra Brait e Risorgimento srl la lavoratrice e l’impresa premiate da Sicurezza e Lavoro, in occasione dell’edizione 2019 del Campionato del Cappuccino – manifestazione promossa da Engim Piemonte Artigianelli, rivolta agli allievi e alle allieve, nati tra il 2000 e il 2004, di agenzie formative e istituti professionali servizi alberghieri e ristorazione (IPSARR) d’Italia – di cui Sicurezza e Lavoro è partner da anni, per motivare ragazze e ragazzi a intraprendere percorsi di formazione e lavoro.
I premi sono stati consegnati al Teatro Le MusicHall di Torino, alla presenza dell’artista trasformista Arturo Brachetti, dell’assessora a Lavoro, istruzione e formazione professionale della Regione Piemonte Gianna Pentenero, del difensore del Torino F.C. Emiliano Moretti, del docente Engim Sergio Pedone e del direttore di Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico.
Alessandra Brait, nata a Torino il 22 febbraio 1999, ha vinto la sesta edizione del Premio “Studia e Lavora”, assegnato a un/una giovane che con passione e determinazione ha affrontato un percorso formativo e ha poi trovato una buona occupazione.
Questa la motivazione: “Dopo brevi esperienze lavorative e il conseguimento della qualifica professionale di operatrice servizi ristorativi sala e bar, ha subito ottenuto un prestigioso incarico presso la Farmacia Del Cambio di Torino. Fiera del proprio lavoro, sempre a suo agio nel rapporto con la clientela, è già sicura che la ristorazione sia il lavoro della sua vita”.
Risorgimento srl, rappresentata alla cerimonia da Maurizio Burla, ha invece vinto la terza edizione del Premio “Lavoro dignitoso”, destinato a un’impresa che ha saputo offrire serie opportunità di lavoro e crescita professionale a giovani lavoratori e lavoratrici.
Questa la motivazione: “Per il ruolo centrale assegnato alle risorse umane nella gestione di un’importante realtà come quella del Ristorante Del Cambio, composto da ristorante gastronomico, bistrot Farmacia, american bar Cavour e Farmacia al Mercato Centrale, e con nuovi progetti di sviluppo a Torino, Asti e Liguria. L’azienda ha reclutato manodopera altamente specializzata, per raggiungere elevati standard di qualità, ma allo stesso tempo ha puntato alla crescita del proprio personale, offrendo grandi opportunità a ragazze e ragazzi che hanno saputo dimostrare professionalità, motivazione e attaccamento ai valori e alla mission dell’azienda”.
“I premi di Sicurezza e Lavoro – ha dichiarato l’assessora Gianna Pentenero – testimoniano le capacità di tanti giovani e di tante aziende del territorio che hanno saputo credere in se stessi, investire in formazione e raggiungere così prestigiosi obiettivi. È importante motivare i giovani, accrescere le loro abilità e professionalità e dare loro le speranze e il futuro che meritano. Con un occhio di riguardo anche alla sicurezza sul lavoro”.
“Ogni anno abbiamo difficoltà nell’individuare giovani e aziende da premiare – ha affermato il giornalista Massimiliano Quirico – perché, nonostante la crisi, l’elevata percentuale di neet e le difficoltà nell’accesso al mondo del lavoro e nella creazione di impresa, troviamo sempre un gran numero di ragazze e ragazzi motivati e adeguatamente formati che hanno saputo affermarsi nel proprio lavoro, così come ci sono tante realtà imprenditoriali serie, sia grandi che piccole, che hanno scelto di investire sui giovani e hanno offerto loro valide opportunità di lavoro, con vantaggi per entrambe le parti”.
“I premi assegnati da Sicurezza e Lavoro – ha concluso Quirico – sono un riconoscimento simbolico per chi li riceve, ma ci auguriamo possano servire a motivare altri giovani e altre aziende a intraprendere percorsi virtuosi di formazione e di crescita, per il benessere proprio e della comunità del territorio”.
Sono sponsor della tredicesima edizione del Campionato del Cappuccino: Lavazza, Canavese Zucchero, Desa, Gerla, Ipa, Madison Mark, Wega, Giunti TVP Editori e Ilsa. Sostengono l’evento anche: M**Bun, Molecola, Quattrer, Dolce Torino, Pulycaff, Acqua San Bernardo, Pescaja, 9BAR, Gruppo SPES, Etiko, La Farmacia del Cambio.
Loredana Polito
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