Torino e Taranto sono due città unite dalla tradizione industriale, in particolare per quanto riguarda le acciaierie – in Piemonte con il tragico epilogo della ThyssenKrupp, in Puglia con la complessa vicenda Ilva – ma anche dalla volontà di rilancio e ricerca di nuove vocazioni, legate al turismo, all’arte, alla cultura.
Un’occasione per promuovere le eccellenze artistiche pugliesi e il legame tra i due capoluoghi è il concerto “Un ponte di note… la musica che unisce”, in programma sabato 21 dicembre 2019 alle ore 21.00 al Duomo di Torino, in piazza San Giovanni.
L’evento è promosso dall’associazione musicale Matteo Mastromarino di Statte (Taranto), dal gruppo Un po’ di Taranto a Torino guidato da Piero Bello e da Sicurezza e Lavoro, con il contributo di Conad.
Presenta la serata la giornalista Elisa Forte; interviene il direttore di Sicurezza e Lavoro, Massimiliano Quirico. L’ingresso è libero e gratuito.
A esibirsi sul prestigioso palco è la Ma.Ma. Òrchestra (Matteo Mastromarino Òrchestra, nata nel 2015 a Statte), diretta da Demetrio Lepore, con il Coro Diocesano della Cattedrale di Torino (direttore: Alessandro Ruo Rui), la Corale In canoro jubilo (direttore: Oxana Mochenets) e il Coro di voci bianche e giovanili Stelle d’Argento (direttore: Oxana Mochenets).
Sono in programma brani di E. Elgar (Pomp and circumstance – March n. 1), P. Tchaikovsky (Schiaccianoci medley), P. Bliss (It is well with my soul, arr. M. Riley), J. H. Hopkins Jr. (We three kings, arr. M. Riley), L. van Beethoven (Ode to joy, arr. M. Riley), Tradizionale (Veni, veni Emmanuel), D. Bartolucci (Jubilate Deo), J. Rutter (The Lord bless you), E. Morricone (Nella fantasia), L. Anderson (A Christmas festival).
“Il concerto – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – è un modo per scambiarsi gli auguri di Natale con musiche e brani classici, tradizionali e moderni, interpretati nel Duomo di Torino da quasi un centinaio di artisti, di ogni età, ma anche per rinsaldare il legame tra Torino e Taranto, all’insegna del lavoro, della solidarietà e della cultura, augurandoci un futuro positivo per le due città e i loro abitanti”.
Eliana Puccio
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