Per celebrare i 50 anni dello Statuto dei Lavoratori – la legge 300 del 1970 – Sicurezza e Lavoro ha deciso di pubblicare una serie di contributi che illustrano la portata, storica e attuale, di un documento di fondamentale importanza nella storia del lavoro in Italia.
Frutto delle lotte e dei sacrifici di un’intera generazione di lavoratori e lavoratrici – la famosa “classe operaia”, di cui si è quasi persa la memoria – e dello straordinario impegno dei sindacati, nel tempo il documento è stato aggiornato, a volte pesantemente modificato, ma non ha mai perso la sua forza vitale.
Come spiegano molti dei nostri articoli, ancora oggi, anche nel particolare periodo dell’emergenza Covid, lo Statuto dei Lavoratori rimane un saldo punto di riferimento per tutte le questioni legate al mondo del lavoro, per i valori – di rango costituzionale – che ha saputo mettere nero su bianco, con una chiarezza e una semplicità che è difficile rintracciare nelle normative attuali.
La cultura della salute, della sicurezza e dei diritti nei luoghi di lavoro – che da dieci anni anche Sicurezza e Lavoro prova a trasmettere – passa necessariamente dalla Legge 300/1970. Certo non si ferma lì, ma sicuramente non può prescindere da alcuni principi di libertà e dignità sanciti dallo Statuto. Se qualcuno se li è dimenticati, consigliamo un’attenta rilettura…
Nel celebrare il cinquantenario, ricordiamo l’appuntamento con i Job Film Days (JFD), il festival cinematografico su lavoro e diritti che doveva svolgersi per la prima volta dal 21 al 23 maggio 2020 a Torino, proprio in occasione della ricorrenza. L’emergenza Coronavirus ci ha impedito di andare ora nelle sale cinematografiche: l’evento è solo rimandato al prossimo autunno. Intanto, vi offriamo un’anteprima: il filmato “Le vostre storie”, realizzato per i JFD con l’Ismel – Polo del ’900.
Infine, ringraziamo di cuore l’artista Carlo Minoli dell’Officina Creativa, che ci ha fornito gratuitamente i meravigliosi (e appassionati) disegni che illustrano gli articoli del nostro “speciale” sullo Statuto dei Lavoratori. Speriamo di averne fatto buon uso!
Massimiliano Quirico
direttore@sicurezzaelavoro.org
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