L’immigrazione e l’agricoltura sono un binomio che può andare oltre il caporalato e che può essere esempio di integrazione, di nuove e avanzate forme di accoglienza e cittadinanza attiva.
È questa la premessa dell’evento “Siamo qui da vent’anni”, in programma lunedì 22 giugno 2020 alle ore 10.00 allo Spazio Incontri Fondazione Crc, in via Roma 15 a Cuneo, a cui parteciperà anche Sicurezza e Lavoro.
Sarà proiettato in anteprima il documentario “Siamo qui da vent’anni” di Sandro Bozzolo, realizzato dall’Anolf Cuneo, con il contributo del Consorzio Ong Piemontesi, della Fai Cisl e della Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche, nell’ambito del progetto europeo “Frame, Voice, Report!”.
Il film racconta come la vocazione agricola si sia rinnovata nel segno di una globalizzazione del mercato del lavoro che sopperisce alla mancanza di manodopera locale. E lo fa attraverso le vive testimonianze dei migranti che lavorano in Piemonte e in particolare a Cuneo e Saluzzo, cuore dell’eccellenza agricola italiana.
“Abbiamo voluto realizzare questo progetto – spiega Roger Davico, presidente territoriale dell’Anolf, Associazione Nazionale Oltre le Frontiere – per sottolineare l’importanza del contributo di questi nuovi cittadini alle produzioni del nostro territorio: dal vino ai formaggi, dalla coltivazione della frutta alla manutenzione dei boschi di castagno, la nostra Provincia ha bisogno di questi lavoratori. Nel film emerge anche l’aiuto che le nostre famiglie e i nostri anziani ricevono dalle badanti straniere e come le nuove generazioni si vogliano integrare nella nostra società. Vogliamo che il progetto sia un’azione di informazione e di educazione rivolta alla cittadinanza e alla politica, che ci deve spingere a lavorare insieme per i diritti e l’integrazione”.
È un modo per contrastare, anche attraverso iniziative culturali, il caporalato e lo sfruttamento lavorativo, in particolare nei nostri campi, e promuovere la cultura della legalità e della responsabilità sociale delle imprese.
La partecipazione all’evento è gratuita.
Eliana Puccio
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