La storia di un insegnante di periferia vince il Premio Cipputi

È il film “Il supplente” (2022, 112’) di Diego Lerman, regista argentino nato nel 1976, che racconta la difficile esperienza di Lucio, giovane insegnante nella periferia di Buenos Aires, ad aggiudicarsi il Premio Cipputi 2023. Nel cast: Rita Cortese, Alfredo Castro, Belen Enguidanos, Bárbara Lennie, Juan Minujín, María Merlino, Renata Lerman.

Per il terzo anno consecutivo, il premio ispirato all’operaio disegnato da Altan – nato nel 1996 a Torino e rivolto a opere cinematografiche che hanno al centro il tema del lavoro – è ospitato dalla Cineteca di Bologna nell’ambito della manifestazione “Sotto le stelle del cinema”.

L’opera viene presentata lunedì 17 luglio alle ore 21.45 in piazza Maggiore a Bologna, alla presenza di Altan.

Il film – una co-produzione Campo Cíne, Vivo film, Pimienta Film, Arcadia Motion Pictures – verrà poi proiettato nei cinema italiani a partire dal 20 luglio 2023, grazie alla distribuzione della Lucky Red.

La Giuria del Premio Cipputi 2023, composta dallo stesso Altan, da Cosimo Torlo, organizzatore del Premio Cipputi, e da Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, ha visto nel Supplente “un’opera in cui il protagonista vive il proprio lavoro di insegnante in una realtà dove nulla è facile, dove tutto è complesso, in un luogo dove la povertà cronica è terreno fertile per le mafie, alimentando una spirale di distruzione da cui sembra impossibile scappare. Una realtà lontana, ma che non può non ricordare situazioni del nostro Paese. Una situazione che il supplente affronta consapevole delle difficoltà, ma sorretto da uno spirito di servizio che fa scattare un sentimento di fraternità tra i giovani, che spesso trovano in aula la comprensione e la fiducia che viene loro negata fuori”.

Una seconda serata speciale, promossa da Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Arci, sempre nell’ambito del Premio Cipputi 2023, è in programma martedì 18 luglio 2023, con la proiezione del documentario di Michele Mellara e Alessandro Rossi “Arrivederci, Berlinguer!”, musicato dal vivo da Massimo Zamboni.

In questi stessi giorni alla Fondazione Mast del capoluogo emiliano, in occasione dei 100 anni dell’impresa GD e dei dieci anni della stessa Fondazione Mast, è allestita inoltre l’esposizione “Animo, Cipputi!”: un racconto di 50 anni di lavoro in Italia nei disegni di Altan, curata da Cosimo Torlo in collaborazione con Altan e Solares Fondazione delle Arti. Fino al 10 settembre 2023 vengono proposte le opere di un artista “che ha saputo raccontare con grande acume e irriverenza l’Italia e le sue trasformazioni degli ultimi decenni”.

“Raccontare una storia gloriosa: è questo l’intento della mostra – spiega il curatore Cosimo Torlo – e l’idea di dedicare una mostra al personaggio Cipputi nasce dal bisogno di ricordare chi siamo stati, chi siamo e dove vorremmo andare. Oggi il lavoro è uno dei temi sempre meno centrali nel dibattito politico, sociale, culturale. Il che è incredibile, perché senza lavoro non c’è futuro”.

L’ingresso all’esposizione è gratuito.

Felicia Bello

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