La Cassazione ha respinto oggi la richiesta di riduzione delle pene avanzata da Harald Espenhahn, ex amministratore delegato della ThyssenKrupp, e da altri tre manager dell’acciaieria tedesca condannati in via definitiva (Priegnitz, Pucci e Moroni) con la sentenza del 13 maggio 2016 per il rogo avvenuto nello stabilimento torinese il 6 dicembre 2007 in cui morirono sette operai.
Una buona notizia a meno di due mesi dal decennale della tragedia, che verrà celebrato come ogni anno da Sicurezza e Lavoro con le Settimane della Sicurezza: dal 4 al 17 dicembre 2017.
Anche se Espenhahn e Priegnitz, i due manager della multinazionale condannati, risultano ancora a piede libero, in attesa che la Germania esegua la sentenza di condanna, come più volte chiesto dai familiari delle sette vittime e come recentemente ribadito dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando al suo omologo tedesco.
Massimiliano Quirico