Il Lingotto Fiere di Torino, dal 28 al 30 settembre 2017, ospiterà il Festival del Lavoro, promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla sua Fondazione Studi, per approfondire i temi lavoristici, economici e fiscali. Il “lavoro 4.0” sarà il tema centrale della manifestazione, giunta quest’anno all’ottava edizione #TuttialLavoro.
Verrà affrontata la questione delle nuove tecnologie, che potrebbero causare la perdita di posti di lavoro, ma anche la nascita di differenti figure professionali, per efficientare i processi produttivi e diversificare le prestazioni lavorative.
Tra gli ospiti confermati: la sindaca di Torino, Chiara Appendino, il vicepresidente della Camera dei Deputati, Simone Baldelli, il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Luigi Bobba, il presidente Inps, Tito Boeri, il presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati, Cesare Damiano, il presidente Anpal, Maurizio Del Conte, il vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio, il consigliere economico alla Presidenza del Consiglio, Marco Leonardi, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Paolo Pennesi, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, il presidente Inapp, Stefano Sacchi e il presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi.
Tra gli altri interventi, previsti anche quelli del senatore Maurizio Gasparri, dell’onorevole Maria Stella Gelmini, dei giornalisti Ferruccio De Bortoli e Nicola Porro, delll’europarlamentare Matteo Salvini, dello scrittore e critico d’arte Vittorio Sgarbi e dell’ex Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti.
Per l’occasione sarà anche esposta la mostra “Unione Europea. Storia di un’amicizia: Adenauer, De Gasperi e Schuman”, promossa dalla Fondazione De Gasperi per riscoprire i valori dei padri fondatori dell’Europa, che hanno saputo anticipare il futuro convincendo le rispettive nazioni a tracciare la strada per un’identità comune.
Eliana Puccio