Basta appalti con contratti “sbagliati” in edilizia

Mentre a Roma, dopo l’incontro di lunedì al Ministero del Lavoro, prosegue il confronto con i sindacati per aumentare la sicurezza e migliorare la «patente a crediti» in edilizia che verrà introdotta a partire dal prossimo 1° ottobre, il sindacato edile FenealUil denuncia a Vercelli la mancata corretta applicazione del contratto edile in numerosi cantieri.

«È molto grave che sul nostro territorio ci siano appalti e subappalti per cantieri in cui non viene applicato il contratto edile – dichiarano Davide Trombino e Tiziana Del Bello della FenealUil Piemonte – che prevede maggiori tutele e, soprattutto, una formazione preventiva di lavoratori e lavoratrici: il rischio di infortuni è molto più alto nei cantieri in cui si applicano altri contratti, ad esempio ‘metalmeccanico’ o addirittura ‘florovivaistico’, come dimostrano tante recenti tragedie sul lavoro».

«Il fatto è ancora più grave – concludono Trombino e Del Bello – se a far applicare contratti ‘sbagliati’ in appalti e subappalti in edilizia sono enti pubblici come il Comune o aziende partecipate come Iren e Asm. Il pubblico dovrebbe sempre dare il buon esempio, soprattutto quando sono in gioco la salute e l’incolumità di lavoratori e lavoratrici. FenealUil continuerà a vigilare e a segnalare contratti ‘anomali’ e situazioni irregolari per tutelare la dignità e la sicurezza sul lavoro».

Felicia Bello

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