Sono in arrivo per le aziende italiane 249 milioni di euro, messi a disposizione dall’Inail come incentivi per realizzare interventi su salute e sicurezza sul lavoro (bando ISI 2017).
Sono previsti cinque Assi di finanziamento:
- progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1);
- progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi – MMC (Asse 2);
- progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (Asse 3);
- progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Asse 4);
- progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (Asse 5).
Possono accedervi tutte le imprese, anche quelle individuali, regolarmente iscritte alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Per i progetti sulla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (Asse 2) possono partecipare anche gli Enti del terzo settore in possesso dei requisiti stabiliti dall’Inail.
Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 è previsto un finanziamento nella misura del 65% dell’intervento, secondo le seguenti modalità: Assi 1, 2, 3, fino a un massimo erogabile di 130.000 Euro e un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato 2 non è fissato un limite minimo di finanziamento. Per l’Asse 4, fino a un massimo erogabile di 50.000 Euro e un finanziamento minimo ammissibile pari a 2.000 Euro.
Per l’Asse 5, invece, è previsto un finanziamento nella misura del 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole) e del 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori). In entrambi i casi, il finanziamento massimo erogabile è di 60.000 Euro, quello minimo di 1.000 Euro.
Altri dettagli sono disponibili sulla pagina web dedicata al Bando ISI 2017.
Per ulteriori informazioni e assistenza è comunque possibile telefonare al Contact center dell’Inail, attivo dal 1° gennaio 2018 al numero 06/6001.
Eliana Puccio