Una storia d’amore. Una storia di lavoro. Una storia di dignità. È quella tra Nino e Greca – interpretati da Fausto Siddi e Rita Atzeri – le cui vite si intrecciano a Cagliari, alla festa della raccolta del sale.
Una passione – raccontata nello spettacolo teatrale “S’acqua fatta” prodotto dal Crogiuolo e da Tedacà – vissuta in salina, dove cielo, mare e terra si confondono, dove il sole picchia duro e brucia le ferite di lavoratori e lavoratrici traditi dalla chiusura delle “saline di Stato” avvenuta nel 1984.
Storie che danno senso e “sapore” alla parola lavoro – come spiega Simone Schinocca, regista e autore della pièce – oggi così bistrattata, distrutta, spesso svuotata di senso. Storie dell’essere lavoratori e dell’essere lavoratori senza un lavoro.
S’acqua fatta – espressione gergale che indica la precipitazione del sale nelle acque della salina, dopo mesi di attesa – raccoglie idealmente le vicende di un’intera comunità che ha condiviso lavoro, fatiche e lotte sindacali e che si ritrova poi a doversi ricostruire un’identità quando la tradizione millenaria del lavoro in salina viene bruscamente interrotta dalla ragion di Stato, che impone la chiusura dello stabilimento cagliaritano.
Lo spettacolo – una produzione sardo-piemontese che ha debuttato a Cagliari il 17 dicembre 2016 – andrà in scena a Torino, venerdì 9 e sabato 10 febbraio 2018, alle ore 21, al Teatro bellARTE, in via Bellardi 116, nell’ambito della stagione teatrale “La dolce rivoluzione”. Ingresso: € 10 (ridotto: € 8). Prenotazioni: 011.77.27.867 – 320.69.90.599 – info@tedaca.it
Loredana Polito
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